La nuova norma ISO 26000
Roberto Del Longo e Stefano Brusamolin – consulenti GÉODE
L’ISO sta portando a termine lo sviluppo dello standard ISO 26000 allo scopo di fornire alle organizzazioni private e pubbliche una guida volontaria alla Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI). Lo standard ISO 26000, per essere chiaro e comprensibile anche ai non specialisti, aiuterà le organizzazioni nel loro impegno ad operare in maniera socialmente responsabile, fornendo linee guida obiettive e applicabili a tutte le tipologie di organizzazioni, basate sulle best practices derivanti da esistenti iniziative di Responsabilità Sociale pubbliche e private.
La data di pubblicazione è prevista per la seconda metà del 2010 e al momento è visionabile, sul sito web dell’ISO, la Committee Draft ISO/CD 26000, aggiornata al marzo 2009.
Lo standard ISO 26000 offrirà alle organizzazioni una guida di riferimento per comprendere la RS e i suoi principi, al fine di aiutarle a riconoscere la responsabilità sociale, a integrarla e metterla in atto al loro interno, a identificare e coinvolgere gli stakeholders, e a comunicare l’impegno e le performance della RS.
Saranno definiti i temi chiave della RS nelle organizzazioni, suddivisi in sette punti:
- governance dell’organizzazione;
- diritti umani;
- pratiche lavorative;
- ambiente;
- pratiche operative leali dell’organizzazione;
- consumatori;
- coinvolgimento e sviluppo della comunità in cui opera l’organizzazione
Per ogni tema chiave verranno fornite informazioni sull'ambito di applicazione, sulle implicazioni di responsabilità sociale, sui principi e considerazioni rilevanti, e sulle relative azioni e aspettative.
Lo standard ISO 26000 non rimpiazzerà le esistenti attività di RS bensì contribuirà a valorizzarle ulteriormente, incoraggiando l’implementazione di best practices di RS in tutto il mondo. Questo potrà essere raggiunto sviluppando un consenso internazionale sul significato di RS e su cosa le organizzazioni devono fare per operare in maniera socialmente responsabile, offrendo una guida armonizzata per tradurre principi e idee in azioni efficaci, affinando best practices già sviluppate e contribuendo a diffonderle per il bene della comunità internazionale.
Lo standard ISO 26000 conterrà linee guida volontarie e non requisiti.
Non sarà usato, quindi, come standard di certificazione quali ad esempio ISO 9001:2008, ISO 14001:2004 o SA8000.
Lo sviluppo dello standard ISO 26000, tuttora in atto, é basato su di un doppio livello di consenso all’interno dei gruppi di lavoro dell’ISO. Ciò significa che nei lavori di normazione si mira a raggiungere il consenso tra gli esperti in rappresentanza dei principali gruppi di stakeholders, quali organismi governativi, imprenditori, mondo del lavoro e consumatori, e si mira, inoltre, a raggiungere anche il consenso tra gli oltre 150 Paesi della comunità internazionale.
La struttura della nuova Norma ISO 26000 (fonte: ISO - Committee Draft 1)
Visione complessiva della nuova norma ISO 26000 (fonte: ISO - Committee Draft 1)
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